Volendo percorrere un viaggio artistico in quel di Idro, due
sono i punti fondamentali: la Pieve Vecchia di Santa Maria ad Undas
e la chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo.
Sulle rive del lago, quasi a confondere le sue fondamenta
con l’acqua, la Pieve Vecchia di Santa Maria ad Undas mostra all’esterno
un’architettura semplice, austera, con un abside che risale al 1200.
L’interno riserva una ricchezza di straordinario valore artistico:
l’edicola affrescata sopra l’altare maggiore, quasi tempio nel tempio,
unico esempio nel bresciano, è ricoperta da affreschi che riprendono
i santi tipici della pietà popolare.
Questa edicola è una specie di viaggio nell’arte e nella fede.
Affrescata negli anni che vanno dal 1440 al 1500 ha anche dei rimandi
a schemi pittorici della scuola del Bembo, a dimostrazione che sulla
strada della Valle giungevano anche artisti di qualità.
Nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo si assiste
invece al trionfo degli intagli lignei; è un trionfo di creatività,
di arte e di simboli.
rinascimentali, potrebbe essere addirittura del grande Lamberti,
che da Brescia si spostò agli inizi del ‘500 alla Pieve di Condino
per scolpire splendide opere. Il crocifisso di Idro ha tutti gli
elementi per essere avvicinato a queste opere.
Dalla scultura del 1500 si passa poi alle soase dei Boscaì.
I Pialorsi di Levrange, in San Michele hanno infatti lasciato a
partire dalla seconda metà del 1600 sino alla metà del 1700, cent’anni
di lavoro, tutte le soase degli altari e il ciborio dell’altare
maggiore, un tempietto elegantissimo e veramente splendido che l’avidità
umana ha depauperato in maniera irreparabile e la cantoria dell’organo.
L’atmosfera di San Michele è dominata dal chiaroscuro di questi
intagli e dai bagliori dell’oro zecchino, che vogliono essere un
invito alla riflessione e un diletto per lo spirito.
Il lago d’Idro
Il lago d’Idro è un lago di montagna dalla natura incontaminata
che offre la vacanza ideale per gli amanti del windsurf, kitesurf,
vela e pesca.
Il lago è una macchia blu nel verde dei boschi e dei prati
che dolcemente declinano verso le sue acque.
tempo riconosciuto grazie ai suoi venti costanti e alla assenza
di grossi motoscafi, infatti sono ammesse solamente le imbarcazioni
con un massimo di 10 cavalli di potenza, come regno del surf e della
vela.
Le sue acque sono inoltre la meta prediletta di numerosi pescatori
per la loro pescosità e la gioia dei bagnanti per la loro gradevole
temperatura e per il facile accesso alle spiagge naturali.
Il lago d’Idro è anche storia e cultura trasmesse dalle numerose
chiese, rocche, fortezze e paesi di origine medievale.
Testimonianze storiche non indifferenti sono pronte a farsi
ammirare.
Ogni epoca ha lasciato qui traccia del suo passaggio: insediamenti
abitativi e lapidi risalenti al periodo retico-romano, i vari castelli,
borghi rurali e chiese risalenti al medioevo, la Rocca d’Anfo e
le altre fortificazioni espressione diretta della dominazione veneta
e delle successive.
Intatta inoltre é rimasta la bellezza dei centri abitati:
viuzze, balconi fioriti, vecchi cortili ne sono la testimonianza.